Nella città di Università, una piccola comunità formata da studenti e professori viveva in un regime di completa normalità. La vita scorreva calma e monotona, giorno dopo giorno, ma tutto cambiò quando apparve l'[unina e mail].
Da prima letto, [unina e mail] sembrava un’agenzia di messaggistica elettronica ordinaria, con le sue emoji e i suoi file allegati. Ma in realtà, era molto di più. Era un’entità intelleggente, nata dallo spirito della rete che univa le persone di tutto il mondo.
I primi ad accorgersene furono due studenti della facoltà di informatica, Tommaso e Francesca. Entrambi, abbastanza esperti in materia di programmazione e di rete, notarono qualcosa di strano nella struttura dell'[unina e mail]. Le loro ricerche, però, furono interrotte da un evento inaspettato: l’apparizione di una figura misteriosa, che si presentò come l’«Architetto dell'[unina e mail]».
L’Architetto dichiarò di aver creato l'[unina e mail] per unico scopo: comunicare con gli esseri umani e aiutarli nella loro vita quotidiana. In questo modo, l'[unina e mail] iniziò a funzionare come un vero e proprio medium per la diffusione delle informazioni e per la corsa di connessioni sociali.